martedì 8 novembre 2011

La formazione iniziale degli insegnanti

Alla segreteria del Ministro on. Maria Stella Gelmini
Al Direttore generale AFAM Dott. Bruno Civello
Al Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica
nella persona del Presidente On. Luigi Berlinguer
Alla commissione VII della Camera e del Senato
Ai sindacati della scuola FLCGIL, CISL SNALS,UIL, GILDA-UNAMS , COBAS
Al Presidente della Conferenza dei Direttori di Conservatori Dott. Bruno Carioti
(con preghiera di diffusione presso i Direttori dei Conservatori)
Al Cnam nella persona del Presidente Giuseppe Furlanis
Al CUN nella persona del Presidente Andrea Lenzi

Documento/appello del FORUM PER L’EDUCAZIONE MUSICALE (novembre 2011)

La formazione musicale degli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria

Il Forum per l’educazione musicale, a cui aderiscono 22 associazioni che si occupano di educazione musicale,
  • CONSIDERATO che nei vigenti ordinamenti delle scuole dell’infanzia e primaria l’esperienza musicale è ritenuta una componente essenziale per la formazione globale della persona e del cittadino;
  • RITENENDO che la conduzione delle esperienze musicali e i percorsi di apprendimento finalizzati al raggiungimento dei traguardi previsti dalle Indicazioni per il curricolo, così come emanate dal MIUR nel 2007, debbano essere affidati a insegnanti che abbiano una adeguata competenza musicale teorica e pratica oltre che specifiche capacità didattico-musicali;
  • PRESO ATTO che il d.m. 10 settembre 2010 n. 249 «disciplina… i requisiti e le modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado» e che «la formazione iniziale degli insegnanti di cui all'articolo 1 è finalizzata a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l’acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli allievi i risultati di apprendimento previsti dall'ordinamento vigente»;
  • PRESO ATTO altresì che, per quanto riguarda la formazione musicale il d.m. citato prevede, per i futuri laureati, solo la «conoscenza di elementi di cultura musicale» da acquisire tramite insegnamenti a cui sono attribuiti 8 crediti formativi (in pratica quindi solo 200 ore tra lezioni e studio personale in cinque anni) e con attività di laboratorio a cui è attribuito un credito (quindi massimo 25 ore in cinque anni);
  • CONSIDERATO anche le difficoltà a reperire adeguate e nuove risorse; e l’inutilizzo finora avvenuto da parte delle istituzioni delle potenzialità fornite dal mondo dell’associazionismo musicale, corale e del terzo settore con conseguente spreco ai fini degli stessi obiettivi ministeriali;
  • RITENENDO assolutamente insufficiente il tempo dedicato alla formazione musicale dei futuri insegnanti e decisamente incongruente la limitazione alla “conoscenza di elementi di cultura musicale” ai fini di una competenza relativa alle capacità strumentali e vocali adeguate alle specifiche attività didattico-musicali che permettano ai bambini e alle bambine delle scuole dell’infanzia e primarie di raggiungere i traguardi previsti;
 CHIEDONO:
  • a) che l’insegnamento della musica nelle scuole dell’infanzia e primaria, che deve essere garantito a tutti i bambini e le bambine di tutte le sezioni/classi, sia affidato a docenti che abbiano uno specifico titolo di studio musicale in didattica della musica e che, a tal fine, sia istituita una specifica classe di concorso così da garantire continuità e validità all’insegnamento della musica;
  • b) che sia riformulata, a tal fine, la Tabella 1 del d.m. 249 relativa agli obiettivi formativi qualificanti e alle attività formative caratterizzanti, e l’attivazione di corsi specifici per gli insegnanti di musica nelle scuole dell’infanzia e primarie (così come previsto dal d.m. 31 gennaio 2011 n. 8, art. 3 comma 1), promuovendo proficue collaborazioni sulla base di quanto disposto dall’art. 4 comma 3 del suddetto d.m. 249: «I corsi di laurea magistrale possono essere istituiti con il concorso di una o più facoltà dello stesso ateneo ovvero, sulla base di specifica convenzione, con il concorso delle facoltà di più atenei o in convenzione tra facoltà universitarie e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica» e tenendo anche conto di quanto previsto dal d.m. 28 settembre 2011 sulla possibilità di contemporanea iscrizione ai corsi di studio presso le Università e presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici;
  • c) che siano attivati albi o registri per l’accreditamento di associazioni musicali, corali ed enti accreditati alla formazione presso gli Uffici Scolastici Regionali;
  • d) che siano garantiti a TUTTE le scuole dell’infanzia e primarie adeguati finanziamenti per l’attivazione di convenzioni con associazioni musicali ed enti accreditati presso gli Uffici Scolastici Regionali ai fini dell’affidamento d’incarichi a operatori musicali in possesso di specifiche competenze e titoli, con riferimento alle indicazioni del d.m. 31 gennaio 2011 n. 8.

Firmato
AIdSM - Associazione Italiana delle Scuole di Musica
AIF – Accademia Italina del Flauto
AIJD - Associazione Italiana Jaques-Dalcroze
AIKEM - Associazione Italiana Kodály per l'Educazione Musicale
CAM - Centro Attività Musicali Aureliano
CANTA SCUOLA
CDM - Centro Didattico Musicale
CEMAT - Federazione
CENTRO GOITRE - Centro Studi di Didattica Musicale Roberto Goitre
COMUSICA
CSMDB - Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto
DDM-GO - Docenti Didattica della Musica - Gruppo Operativo
FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali
LIBERENOTE - Musica e Cultura
MUSICA in CULLA - Coordinamento Nazionale
MUSICHERIA.net
OSI – Orff-Schulwerk Italiano
SIEM - Società Italiana per l'Educazione Musicale
SPM Donna Olimpia - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
SPMT - Scuola Popolare di Musica di Testaccio