mercoledì 29 novembre 2017

Rinnoviamo l’appello per lo Ius soli – ultimi giorni









Cara amica, caro amico,
ci avviciniamo ai giorni decisivi per la possibile approvazione della legge sulla cittadinanza. A partire dalla settimana del 4 dicembre prossimo la normativa sullo ius soli e culturae dovrebbe arrivare nell’aula del Senato, dove sarà o definitivamente approvata o definitivamente affossata. Si tratta di una legge fondamentale per la società italiana per molte ragioni.
E’ necessario, pertanto, sostenere con ogni mezzo la mobilitazione, a partire da un nuovo digiuno a staffetta, da attuare in coincidenza con la discussione parlamentare della legge: 5, 6 e 7 dicembre.
Comunicate la vostra adesione, la data e la durata del digiuno (uno o due giorni), compilando il seguente form. E fate conoscere al numero più ampio possibile di colleghi, interlocutori e amici questo messaggio e questa iniziativa.
Grazie e cordiali saluti
Checco Galtieri, Mario Piatti, Giovanni Piazza, Scuola Popolare di musica Donna Olimpia, CSMDB, Stefano Saletti, Giordano Sangiorgi, Arlo Bigazzi, Enrico Fink, Maurizio Geri, Sabina Manetti, Pierfrancesco Bigazzi, Mino Cavallo, Francesco Frank Cusumano, Dave Petrosino, Cecilia Amici, Materiali Sonori, Festival Orienteoccidente, Tide Records, Walter Fischetti, Francesca Scaglione, Fabrizio Cardosa, Lorella Perugia, Centro Studi di Didattica musicale Roberto Goitre, Scuola Popolare di Musica Testaccio, Giuliana Pella, Associazione Matura Infanzia, Paola Anselmi, Emanuela Petitti, Musica e Arte (Roma), AIKEM (Associazione Italiana Kodaly Educazione Musicale), Claudio Massola, Marco Massola, Manuela Alemanno, Il Giardino Sonoro (coop) Noli, Giampaolo Lazzeri, AIJD Associazione Italiana Jaques Dalcroze, FENIARCO Federazione Nazionale Italiana Associazioni regionali Corali

martedì 7 novembre 2017

Petizione per l'accesso alla pratica musicale

Il Forum nazionale per l'educazione musicale - che diverse volte negli anni scorsi ha inoltrato tale richiesta ai politici - è tra i primi firmatari della petizione promossa dall'ARCI nazionale.

Ding, Dong! Sosteniamo l’accesso alla pratica musicale!

FIRMA LA PETIZIONE SU CHANGE AL LINK
https://www.change.org/p/governo-italiano-deputati-e-senatori-ding-dong-sosteniamo-l-accesso-alla-pratica-musicale

Primi Firmatari
Fiorella Mannoia, Paolo Fresu, Nuria Schoenberg  (Fondazione Luigi Nono), Valentino Sani (Fondazione Teatro Comunale di Bologna), Beppe Carletti (Nomadi), Andrea Satta (Tete de Bois), Tommaso “Piotta” Zanello, Stefano "Cisco" Bellotti, Checco Galtieri (Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia – Roma), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Giovanni Gulino (Marta Sui Tubi), Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Sonia Peana (musicista), Gisella Belgeri (CEMAT), Adriano Bonforti (PATAMU), Forum Nazionale per l’Educazione Musicale



L’Arci chiede al Governo, ai Deputati e ai Senatori, di prevedere nella legge di stabilità misure di sostegno all’accesso alla pratica musicale.
Ovvero la possibilità di detrarre dai redditi il 19% delle spese documentate per la frequenza di corsi di musica di bambini e ragazzi che hanno dai 5 ai 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro, così come avviene oggi per le attività di pratica sportiva.
Una proposta coerente con le indicazioni contenute nella risoluzione approvata all’unanimità dalla 7° Commissione della Camera dei Deputati sull’ “affare assegnato” n.409.
Saper suonare uno strumento, saper ascoltare la musica, provare piacere nell’ascoltare musica, sono elementi fondamentali nella crescita delle persone.
La musica rappresenta un elemento insostituibile nella formazione del cittadino, efficace nel contrasto a molti dei motivi del disagio sociale è capace di favorire momenti di coesione.
Le ragazze e i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, suonando insieme ad altri, acquisiscono capacità di condivisione e di ascolto che saranno alla base della loro formazione umana e civile.
Per questo crediamo che sia dovere dello Stato promuovere ogni azione per ampliare l’accesso alla formazione musicale al più ampio numero di persone.
Oggi in Italia molte centinaia di scuole di musica, spesso organizzate in forma associativa, promuovono la formazione musicale di adulti e bambini, rafforzando i percorsi scolastici di apprendimento.
È un tessuto formativo importantissimo le cui attività, come in ambito sportivo, sono fondamentali per il benessere delle persone e la loro capacità di convivere nelle loro diversità.

mercoledì 1 novembre 2017

Documento sul DLgs. 60/2017 e sulla abrogazione del DM 201/99 (SMIM)

In allegato pubblichiamo il Documento del Forum Nazionale per l'Educazione Musicale in merito al Decreto legislativo n. 60/2017 e in particolare in merito alla prevista abrogazione del Decreto ministeriale 201/99 che istituiva le Scuole Medie a Indirizzo Musicale (SMIM).

Il documento è stato inviato alla attenzione di

Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dott.ssa Valeria Fedeli
Capo Dipartimento Istruzione, Dott.ssa Rosa De Pasquale
Direttore generale ordinamenti, Dott.ssa Carmela Palumbo
Direttore generale personale scolastico, Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Dirigente Ufficio organici DGPER (Ufficio II), Dott.ssa Sabrina Capasso
Sottosegretario Ministro (con delega) , Dott. Vito De Filippo
Consigliere Ministro, Dott. Luciano Chiappetta
Coordinatore nucleo tecnico CNAPM, Dott.ssa Annalisa Spadolini,
Presidente CNAPM, Dott. Luigi Berlinguer

Apri il Documento >>> QUI