sabato 5 dicembre 2015

COROSCENICO a Roma

la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia presenta


Roma febbraio – aprile 2016
Primo corso di formazione nazionale sulla didattica della coralità
per direttori di coro, docenti di educazione musicale, operatori musicali, allievi dei corsi di didattica dei conservatori

direzione Maria Grazia Bellia
in collaborazione con l'OSI Orff-Schulwerk Italiano
con il patrocinio dell'ARCL

INTRODUZIONE
Nel panorama nazionale di formazione sulla pratica della coralità, Coroscenico propone strategie operative inclusive. Il corso, attraverso esperienze pratiche e riflessioni teoriche, vuole fornire ai direttori di coro strumenti utili per dare risposte alle più sentite problematiche della pratica corale scolastica.. Quali sono le competenze che un direttore deve possedere per facilitare l’attività corale nella scuola?
Come affrontare il repertorio perché questo possa essere accessibile a tutti?
Se gli stonati sono coloro che momentaneamente non sono in grado di affrontare le difficoltà presenti nel normale repertorio corale per bambini, come può un direttore rendere accessibile e gratificante a tutti l’esperienza del canto corale senza operare selezione?
E, in questo senso, sono sufficienti, al direttore, le competenze tecniche relative al gesto e al corretto uso della voce?
Il corso si pone come obiettivo quello di affrontare questi problemi mettendosi dalla parte dei coristi. L’attività corale nella scuola non può prescindere dalla motivazione degli allievi al canto. Ed è proprio allo scopo di motivare efficacemente i bambini che Coroscenico li mette al centro dell’esperienza corale e propone strategie didattiche basate sulla ricerca, finalizzando il lavoro alla costruzione di eventi scenico-corali. La pratica del coro in movimento favorisce infatti la circolazione delle idee, la collaborazione e i processi d’invenzione. Il movimento restituisce naturalezza al gesto vocale e attiva, al tempo stesso, spontanee azioni di drammatizzazione. Cantare una vicenda o una situazione mentre ci si muove, intonare una melodia “nei panni” del personaggio conduce il coro verso un’interpretazione teatrale della partitura. Il direttore, quindi, non è solo colui che istruisce e i coristi non sono solo coloro che apprendono; tra di loro si attiva un nuovo processo basato sulla cooperazione che coinvolge tutti, ciascuno con le proprie conoscenze e competenze, in un lavoro progettuale attorno alla partitura, che diventa al tempo stesso copione e canovaccio.
Coroscenico propone, quindi, la diffusione del coro che agisce muovendosi all’interno di uno spazio scenico. Un coro in cui i coristi discutono e cooperano alla costruzione di un’esecuzione personale del repertorio. Una pratica di coro inclusivo che crede nell’apprendimento cooperativo come processo di crescita umana e musicale. Nelle proposte didattiche del Coroscenico la lezione di coro prende forma di laboratorio di ricerca musicale.

27-28 FEBBRAIO 2016
Maria Grazia Bellia
Antonella Talamonti
19-20 MARZO 2016
Maria Grazia Bellia
Susanne Odevaine
16-17 APRILE 2016
Maria Grazia Bellia
Marco Bricco
Il Sabato dalle 15.30 alle 20.00; la Domenica dalle 9.00 alle 16.30