lunedì 5 dicembre 2016

Kodály method in the list of the Intangible Cultural Heritage of Humanity

L'UNESCO dichiara la Pedagogia Kodály patrimonio immateriale dell'umanità!


Budapest, December 2 (MTI) – UNESCO’s intergovernmental committee for the world’s cultural heritage has included Hungarian composer, researcher and…
Kodály method has been included in the register of good safeguarding practices, as a method to be spread and followed in other countries.

Read more at: http://dailynewshungary.com/kodaly-method-included-unesco-world-heritage-list/
Kodály method has been included in the register of good safeguarding practices, as a method to be spread and followed in other countries.

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sabato 12 novembre 2016

Carta elettronica per i docenti - Lettera aperta


Al Ministro dell’Istruzione
Al Capo Dipartimento dell’Istruzione
Al Direttore Generale per il Personale Scolastico
Al Dirigente dell’ufficio VI – Formazione Docenti
Ai Sindacati

Roma, 12 Novembre

Il Forum Nazionale per l'Educazione Musicale in merito a quanto previsto dalla legge 107/2015, art. 1, comma 121 che istituisce “La Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e in considerazione delle problematiche connesse all’erogazione del contributo per la formazione di cui al comma suddetto per l’anno scolastico 2016-2017,
PREMESSO CHE
- nella nota AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0015219.15-10-2015, con la quale, vengono date indicazioni operative relativamente alla carta del docente per la formazione e dove si rimanda all’articolo  3 comma 1 del DPCM del 23 settembre 2015 (GU n.243 del 19-10-2015) si indica che: “ciascuna carta ha un valore nominale non superiore ad euro 500 annui utilizzabili nell’arco dell’anno scolastico di riferimento ovvero dal 1 Settembre al 31 Agosto”; concetti ribaditi nel Piano per la Formazione dei docenti 2016/2019 uscito il 3 ottobre 2016;
- nel DPCM di cui sopra, all’articolo 6 comma 2, è indicato che l’affidamento del servizio connesso all’emissione e alla gestione della Carta “è effettuato in tempo utile per consentire la distribuzione della Carta a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017”;
- il Ministero non ha ad oggi, per quanto ci risulta, inviato alcuna nota scritta che chiarisca le modalità di utilizzo della Carta elettronica per la formazione per questo anno scolastico 2016/2017 e i tempi di attivazione della carta elettronica.


PREMESSO INOLTRE CHE
- con la legge 107/15 comma 124 è stata resa “obbligatoria permanente e strutturale” la formazione del docente;
- gli Enti Accreditati per la formazione svolgono un ruolo importante e fondamentale per l’attuazione della Legge 107/2015 per quanto riguarda la parte relativa all’obbligatorietà della formazione del personale docente;
- le attività di formazione e di studio e le altre iniziative formative degli Enti Accreditati sono state programmate con largo anticipo, ed avviate come ogni anno fin dal mese di settembre, per consentire il miglior servizio sia informativo che di fruizione ai docenti affinché potessero programmare al meglio il loro percorso di formazione;
- lo stesso Ministero richiedeva, ad esempio con l’art. 5 della direttiva 90/2003, per le domande di riconoscimento dei singoli corsi, che esse venissero presentate entro il 31 marzo dell’anno precedente alla loro effettuazione e avviate nell’anno scolastico susseguente.
  
VISTO CHE
- gli Enti appartenenti al Forum per l’educazione musicale hanno già avviato corsi di formazione per l’anno scolastico in corso e che un grandissimo numero di docenti ha già provveduto al pagamento delle attività di formazione;
- a tutt’oggi (* vedi nota aggiuntiva in fondo) il Ministero non ha emesso alcuna nota attraverso la quale venissero esplicitate le modalità e i tempi di erogazione della Carta elettronica per la formazione di cui al comma 121 della Legge 107/15;
- notizie uscite dai resoconti di sigle sindacali sembrano adombrare sviluppi preoccupanti;
- gli Enti accreditati ricevono giornalmente numerose segnalazioni da parte di docenti che chiedono se le somme già date agli Enti accreditati per l’effettuazione dei corsi di formazione saranno rimborsate dal MIUR;
- gli Enti accreditati per questi motivi d’incertezza e di ritardo del Ministero stanno subendo una diminuzione di iscrizione ai corsi già organizzati con conseguente danno economico per gli stessi; 
  
TENUTO CONTO, INFINE,
·      che dalla normativa sopra richiamata, ed in particolare dall’art. 8 comma 1 del DPCM 23 settembre 2015, che prevedeva per l’a.s. 2015/2016 modalità di corresponsione del bonus annuale alternative al sistema della Carta elettronica, nelle more dell’operatività di quest’ultimo, emerge chiaramente come il diritto al bonus annuale, in quanto fondato direttamente sulla legge, sia indipendente dall’attivazione della Carta elettronica o di qualsiasi altro sistema pratico finalizzato alla sua erogazione; cosicché, anche per il corrente a.s. 2016/2017 e sempre nelle more dell’attivazione della Carta elettronica, l’erogazione del bonus ben potrebbe e dovrebbe avvenire in forme alternative;
  
                                                    CHIEDE
-       quali strumenti si intendono adottare al fine di garantire modalità di rendicontazione delle spese sostenute per la formazione che consentano di riconoscere come tali quelle già effettuate dal 1° settembre 2016 ad oggi o che potranno essere effettuate prima della definizione a regime dell'utilizzo della Carta elettronica;
-       l’emanazione di una nota esplicativa che faccia chiarezza su quanto finora rappresentato e che possa sciogliere le incertezze e i dubbi e aiutare alla definizione di un percorso chiaro per le modalità di fruizione della Carta elettronica per la formazione.

per il
Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
il coordinatore
Checco Galtieri  
* Nota aggiuntiva: 
In data odierna (12 novembre) è uscita sul sito del Ministero una nota (della quale non siamo riusciti ad individuare l'ufficio di provenienza) relativa a "Card degli insegnanti, come e quando spendere i 500 euro per l’aggiornamento" che purtroppo non scioglie se non in parte minima le richieste del Forum in merito alla necessità che nei 500,00 € possano rientrare le tutte le spese ammissibili sostenute nell'arco dell'intero anno scolastico 2016/17, e non solo quelle spese a partire dall'attivazione della Carta, anzi per alcuni aspetti risponde negativamente alle richieste stesse.
Si richiede quindi un incontro urgente con gli uffici preposti al fine di poter chiarire quanto rimasto insoluto e poter individuare le migliori soluzioni.


elenco delle associazioni firmatarie:


AIDSM - ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLE SCUOLE DI MUSICA 
AIJD - ASSOCIAZIONE ITALIANA JAQUES-DALCROZE 
AIKEM - ASSOCIAZIONE ITALIANA KODÁLY PER L'EDUCAZIONE MUSICALE
CDM ONLUS - CENTRO DIDATTICO MUSICALE 
CENTRO GOITRE - CENTRO STUDI DI DIDATTICA MUSICALE ROBERTO GOITRE 
COMUSICA - COORDINAMENTO DELL'ORIENTAMENTO MUSICALE 
CSMA - CENTRO STUDI MUSICA & ARTE
CSMDB-MUSICHERIA - CENTRO STUDI MUSICALI E SOCIALI MAURIZIO DI BENEDETTO - MUSICHERIA 
DDM-GO - DOCENTI DIDATTICA DELLA MUSICA - GRUPPO OPERATIVO 
ISI - ISTITUTO SUZUKI ITALIANO 
MUSICA IN CULLA - MUSIC IN CRIB RETE INTERNAZIONALE
MUSICAL GARDEN
OSI – ORFF-SCHULWERK ITALIANO 
SIEM - SOCIETÀ ITALIANA PER L'EDUCAZIONE MUSICALE 
SCUOLA  POPOLARE DI MUSICA DONNA OLIMPIA
SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO


lunedì 31 ottobre 2016

Formazione per docenti e operatori

la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia 
(ente accreditato al MIUR dal giugno 2001 ai sensi del DM 177/2000 (Art 2 c4) e succ. Dir. n.90/2003)

presenta




Il corso si pone come obiettivo quello di affrontare questi problemi mettendosi dalla parte dei coristi. L’attività corale nella scuola non può prescindere dalla motivazione degli allievi al canto. Ed è proprio allo scopo di motivare efficacemente i coristi che Coroscenico li mette al centro dell’esperienza corale e propone strategie didattiche basate sulla ricerca, finalizzando il lavoro alla costruzione di eventi scenico-corali che prevede l’azione e quindi il movimento. La pratica del coro in movimento favorisce infatti la circolazione delle idee, la collaborazione e i processi d’invenzione. Il movimento restituisce naturalezza al gesto vocale e attiva, al tempo stesso, spontanee azioni di drammatizzazione. Cantare una vicenda o una situazione mentre ci si muove, intonare una melodia “nei panni” del personaggio conduce il coro verso un’interpretazione teatrale della partitura. Il direttore, quindi, non è solo colui che istruisce e i coristi non sono solo coloro che apprendono; tra di loro si attiva un nuovo processo basato sulla cooperazione che coinvolge tutti, ciascuno con le proprie conoscenze e competenze, in un lavoro progettuale attorno alla partitura, che diventa al tempo stesso copione e canovaccio.
Coroscenico propone, quindi, la diffusione del coro che agisce muovendosi all’interno di uno spazio scenico; un coro in cui i coristi discutono e cooperano alla costruzione di un’esecuzione personale del repertorio. Una pratica di coro inclusivo che crede nell’apprendimento cooperativo come processo di crescita umana e musicale. Nelle proposte didattiche del Coroscenico la lezione di coro prende forma di laboratorio di ricerca musicale.

Il corso promuove una nuova figura di direttore che:
- facilita il processo di apprendimento
- attiva il processo di ricerca
- incoraggia gli allievi a interpretare la partitura e a fare ipotesi per l’esecuzione
- offre un buon esempio vocale
- si sa muovere nello spazio
- conosce elementi di teatro
- compone per la scena assieme agli allievi

A tal fine, durante il corso, i partecipanti lavoreranno sul proprio corpo esplorando gli ambiti della recitazione, dell’uso dello spazio scenico, dell’improvvisazione vocale e motoria e della composizione, al fine di acquisire le competenze di base per attivare esperienze di Coroscenico.


domenica 23 ottobre 2016

FORMAZIONE KODÁLY ITALIANA



FKI
FORMAZIONE KODÁLY ITALIANA

TORINO
FIRENZE

Insegnamenti:
Musicianship - Teresa Sappa
Direzione e laboratorio corale - Teresa Sappa
Metodologia generale - Maurizio Bovero
Repertorio - Giusi Barbieri
Metodologia per la scuola dell'infanzia (I livello) Edit Ács
Ascolto attivo (II livello) - Tamás Endre Tóth
Neuropsicologia infantile (III livello) Tamás Endre Tóth

Workshop 2016-2017:
Danza a Scuola - Sonia Baccan
Sentieri Musicali - Orietta Mattio
Vocalità Funzionale - Ida Maria Tosto
La Musica "piccola" - Paola Anselmi





lunedì 10 ottobre 2016

Verbale e documenti della Assemblea del Forum - Bologna 24 settembre 2016


Sabato 24 settembre 2016 alle ore 10,15 presso la sede della Regia Accademia Filarmonica di Bologna in via Guerrazzi 13 si svolge l’assemblea annuale del Forum nazionale per l’educazione musicale.
Sono presenti:
Mauro Sabatini, (ANBIMA), Anna Maria Freschi e Roberto Neulichedl (DDM-GO), Checco Galtieri (Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia), Chiara De Angelis (AIGAM), Eleonora Giovanardi (Ass. Italiana Jaques-DALCROZE), Marco Massola e Manuela Alemanno (Musica in Culla), Teresa Sappa e Maurizio Bovero (AIKEM), Mario Piatti (CSMDB-Musicheria), Stefania Di Blasio (CSMA), Lorella Perugia e Elena Staiano (Centro GOITRE),  Giovanni Piazza (OSI Orff-Schulwerk Italiano), Giuliana Pella (Scuola Popolare di Musica TESTACCIO), Mirco Besutti e Paolo Ponzecchi (AIDSM), Ciro Fiorentino (COMusica), Sante Fornasier (FENIARCO), Claudio Formisano (DISMA – associazione partner del Forum).
Presenti per delega:
SIEM delegato Ciro Fiorentino, TP Bande delegato Checco Galtieri, SagGem delegata Lorella Perugia.
Assenti:
AIF, CDM onlus, ADUIM, FIM, Canta Scuola, ISI, Musical Garden.

L’Ordine del giorno dell’Assemblea è:
1- Analisi delle azioni e dei risultati conseguiti dal Forum in questi tre anni;
2- Ipotesi di nuove prospettive e nuove linee di azione mirate del ruolo del Forum:
Ricerca di interazioni con le regioni e gli enti locali per iniziative sui territori anche in funzione di una ricerca e di azioni sul ruolo "sociale" (e non solo educativo-scolastico) delle associazioni e delle scuole di musica
Produzione di riflessioni sui fondamenti di una "nuova" pedagogia musicale nel contesto dei mutamenti sociali in atto;
3- Rinnovo cariche sociali;
4- Varie ed eventuali

In allegato: