Il Forum si prepara al nuovo anno e cambia look: intanto il nuovo logo che vedete qui sopra.
Presto altre novità relative alla figura giuridica del Forum e alla struttura interna.
Intanto a tutte e a tutti i migliori auguri per le prossime festività con le parole di Gianni Rodari:
sabato 16 dicembre 2017
domenica 3 dicembre 2017
AIKEM
in collaborazione con
Piccoli Cantori Veneziani
Consolato Generale Onorario d'Ungheria in Venezia
Associazione Culturale italo-ungherese del Triveneto - Venezia
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia
In occasione del Cinquantennale kodalyano (1967-2017)
Piccoli Cantori Veneziani
Consolato Generale Onorario d'Ungheria in Venezia
Associazione Culturale italo-ungherese del Triveneto - Venezia
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia
In occasione del Cinquantennale kodalyano (1967-2017)
ZOLTÁN KODÁLY
UNA VITA PER LA MUSICA
UNA VITA PER L’EDUCAZIONE MUSICALE
Presentazione della Pedagogia Musicale di Zoltán Kodály e Dimostrazione Metodologica
a cura di
Edit Ács, Maurizio Bovero, Teresa Sappa e Tamás Endre Tóth
Concerto dei Piccoli Cantori Veneziani, direttore: Diana D’Alessio
UNA VITA PER LA MUSICA
UNA VITA PER L’EDUCAZIONE MUSICALE
Presentazione della Pedagogia Musicale di Zoltán Kodály e Dimostrazione Metodologica
a cura di
Edit Ács, Maurizio Bovero, Teresa Sappa e Tamás Endre Tóth
Concerto dei Piccoli Cantori Veneziani, direttore: Diana D’Alessio
23 dicembre 2017 ore 15,30
Sala Concerti
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello
VENEZIA
Ingresso GRATUITO
VENEZIA
Ingresso GRATUITO
E' possibile iscriversi tramite PIATTAFORMA SOFIA
e utilizzare l'evento nel proprio PORTAFOGLIO FORMATIVO
info@aikem.it
info@aikem.it
mercoledì 29 novembre 2017
Rinnoviamo l’appello per lo Ius soli – ultimi giorni
Cara amica, caro amico,
ci avviciniamo ai giorni decisivi per la possibile approvazione della legge sulla cittadinanza. A partire dalla settimana del 4 dicembre prossimo la normativa sullo ius soli e culturae dovrebbe arrivare nell’aula del Senato, dove sarà o definitivamente approvata o definitivamente affossata. Si tratta di una legge fondamentale per la società italiana per molte ragioni.
E’ necessario, pertanto, sostenere con ogni mezzo la mobilitazione, a partire da un nuovo digiuno a staffetta, da attuare in coincidenza con la discussione parlamentare della legge: 5, 6 e 7 dicembre.
Comunicate la vostra adesione, la data e la durata del digiuno (uno o due giorni), compilando il seguente form. E fate conoscere al numero più ampio possibile di colleghi, interlocutori e amici questo messaggio e questa iniziativa.
Grazie e cordiali saluti
Checco Galtieri, Mario Piatti, Giovanni Piazza, Scuola Popolare di musica Donna Olimpia, CSMDB, Stefano Saletti, Giordano Sangiorgi, Arlo Bigazzi, Enrico Fink, Maurizio Geri, Sabina Manetti, Pierfrancesco Bigazzi, Mino Cavallo, Francesco Frank Cusumano, Dave Petrosino, Cecilia Amici, Materiali Sonori, Festival Orienteoccidente, Tide Records, Walter Fischetti, Francesca Scaglione, Fabrizio Cardosa, Lorella Perugia, Centro Studi di Didattica musicale Roberto Goitre, Scuola Popolare di Musica Testaccio, Giuliana Pella, Associazione Matura Infanzia, Paola Anselmi, Emanuela Petitti, Musica e Arte (Roma), AIKEM (Associazione Italiana Kodaly Educazione Musicale), Claudio Massola, Marco Massola, Manuela Alemanno, Il Giardino Sonoro (coop) Noli, Giampaolo Lazzeri, AIJD Associazione Italiana Jaques Dalcroze, FENIARCO Federazione Nazionale Italiana Associazioni regionali Corali
martedì 7 novembre 2017
Petizione per l'accesso alla pratica musicale
Il Forum nazionale per l'educazione musicale - che diverse volte negli anni scorsi ha inoltrato tale richiesta ai politici - è tra i primi firmatari della petizione promossa dall'ARCI nazionale.
https://www.change.org/p/governo-italiano-deputati-e-senatori-ding-dong-sosteniamo-l-accesso-alla-pratica-musicale
Primi Firmatari
Fiorella Mannoia, Paolo Fresu, Nuria Schoenberg (Fondazione Luigi Nono), Valentino Sani (Fondazione Teatro Comunale di Bologna), Beppe Carletti (Nomadi), Andrea Satta (Tete de Bois), Tommaso “Piotta” Zanello, Stefano "Cisco" Bellotti, Checco Galtieri (Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia – Roma), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Giovanni Gulino (Marta Sui Tubi), Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Sonia Peana (musicista), Gisella Belgeri (CEMAT), Adriano Bonforti (PATAMU), Forum Nazionale per l’Educazione Musicale

L’Arci chiede al Governo, ai Deputati e ai Senatori, di prevedere nella legge di stabilità misure di sostegno all’accesso alla pratica musicale.
Ovvero la possibilità di detrarre dai redditi il 19% delle spese documentate per la frequenza di corsi di musica di bambini e ragazzi che hanno dai 5 ai 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro, così come avviene oggi per le attività di pratica sportiva.
Una proposta coerente con le indicazioni contenute nella risoluzione approvata all’unanimità dalla 7° Commissione della Camera dei Deputati sull’ “affare assegnato” n.409.
Saper suonare uno strumento, saper ascoltare la musica, provare piacere nell’ascoltare musica, sono elementi fondamentali nella crescita delle persone.
La musica rappresenta un elemento insostituibile nella formazione del cittadino, efficace nel contrasto a molti dei motivi del disagio sociale è capace di favorire momenti di coesione.
Le ragazze e i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, suonando insieme ad altri, acquisiscono capacità di condivisione e di ascolto che saranno alla base della loro formazione umana e civile.
Per questo crediamo che sia dovere dello Stato promuovere ogni azione per ampliare l’accesso alla formazione musicale al più ampio numero di persone.
Oggi in Italia molte centinaia di scuole di musica, spesso organizzate in forma associativa, promuovono la formazione musicale di adulti e bambini, rafforzando i percorsi scolastici di apprendimento.
È un tessuto formativo importantissimo le cui attività, come in ambito sportivo, sono fondamentali per il benessere delle persone e la loro capacità di convivere nelle loro diversità.
Ding, Dong! Sosteniamo l’accesso alla pratica musicale!
FIRMA LA PETIZIONE SU CHANGE AL LINKhttps://www.change.org/p/governo-italiano-deputati-e-senatori-ding-dong-sosteniamo-l-accesso-alla-pratica-musicale
Primi Firmatari
Fiorella Mannoia, Paolo Fresu, Nuria Schoenberg (Fondazione Luigi Nono), Valentino Sani (Fondazione Teatro Comunale di Bologna), Beppe Carletti (Nomadi), Andrea Satta (Tete de Bois), Tommaso “Piotta” Zanello, Stefano "Cisco" Bellotti, Checco Galtieri (Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia – Roma), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Giovanni Gulino (Marta Sui Tubi), Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), Sonia Peana (musicista), Gisella Belgeri (CEMAT), Adriano Bonforti (PATAMU), Forum Nazionale per l’Educazione Musicale

L’Arci chiede al Governo, ai Deputati e ai Senatori, di prevedere nella legge di stabilità misure di sostegno all’accesso alla pratica musicale.
Ovvero la possibilità di detrarre dai redditi il 19% delle spese documentate per la frequenza di corsi di musica di bambini e ragazzi che hanno dai 5 ai 18 anni, per un importo non superiore ai 210 euro, così come avviene oggi per le attività di pratica sportiva.
Una proposta coerente con le indicazioni contenute nella risoluzione approvata all’unanimità dalla 7° Commissione della Camera dei Deputati sull’ “affare assegnato” n.409.
Saper suonare uno strumento, saper ascoltare la musica, provare piacere nell’ascoltare musica, sono elementi fondamentali nella crescita delle persone.
La musica rappresenta un elemento insostituibile nella formazione del cittadino, efficace nel contrasto a molti dei motivi del disagio sociale è capace di favorire momenti di coesione.
Le ragazze e i ragazzi che imparano a suonare uno strumento musicale, suonando insieme ad altri, acquisiscono capacità di condivisione e di ascolto che saranno alla base della loro formazione umana e civile.
Per questo crediamo che sia dovere dello Stato promuovere ogni azione per ampliare l’accesso alla formazione musicale al più ampio numero di persone.
Oggi in Italia molte centinaia di scuole di musica, spesso organizzate in forma associativa, promuovono la formazione musicale di adulti e bambini, rafforzando i percorsi scolastici di apprendimento.
È un tessuto formativo importantissimo le cui attività, come in ambito sportivo, sono fondamentali per il benessere delle persone e la loro capacità di convivere nelle loro diversità.
mercoledì 1 novembre 2017
Documento sul DLgs. 60/2017 e sulla abrogazione del DM 201/99 (SMIM)
In allegato pubblichiamo il Documento del Forum Nazionale per l'Educazione Musicale in merito al Decreto legislativo n. 60/2017 e in particolare in merito alla prevista abrogazione del Decreto ministeriale 201/99 che istituiva le Scuole Medie a Indirizzo Musicale (SMIM).
Il documento è stato inviato alla attenzione di
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dott.ssa Valeria Fedeli
Capo Dipartimento Istruzione, Dott.ssa Rosa De Pasquale
Direttore generale ordinamenti, Dott.ssa Carmela Palumbo
Direttore generale personale scolastico, Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Dirigente Ufficio organici DGPER (Ufficio II), Dott.ssa Sabrina Capasso
Sottosegretario Ministro (con delega) , Dott. Vito De Filippo
Consigliere Ministro, Dott. Luciano Chiappetta
Coordinatore nucleo tecnico CNAPM, Dott.ssa Annalisa Spadolini,
Presidente CNAPM, Dott. Luigi Berlinguer
Apri il Documento >>> QUI
Il documento è stato inviato alla attenzione di
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dott.ssa Valeria Fedeli
Capo Dipartimento Istruzione, Dott.ssa Rosa De Pasquale
Direttore generale ordinamenti, Dott.ssa Carmela Palumbo
Direttore generale personale scolastico, Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Dirigente Ufficio organici DGPER (Ufficio II), Dott.ssa Sabrina Capasso
Sottosegretario Ministro (con delega) , Dott. Vito De Filippo
Consigliere Ministro, Dott. Luciano Chiappetta
Coordinatore nucleo tecnico CNAPM, Dott.ssa Annalisa Spadolini,
Presidente CNAPM, Dott. Luigi Berlinguer
Apri il Documento >>> QUI
martedì 24 ottobre 2017
Appello per l'approvazione della Legge sullo IUS SOLI
Appello a favore della immediata approvazione della Legge sullo IUS SOLI sottoscritto dalle Associazioni per l’educazione musicale e singoli operatori
Si parla da mesi del possibile rinvio dell'approvazione definitiva della legge sullo Ius Soli da tempo al centro di un dibattito nella società civile.Tale rinvio sembra causato essenzialmente da tatticismi elettorali.
Le associazioni e le persone promotrici dell'appello operano da decenni nel territorio nazionale nell'ambito dell'educazione con e attraverso la musica, disciplina intrinsecamente inclusiva, linguaggio in grado di accomunare e unire generazioni e popoli, strumento di integrazione tra culture.
La nostra esperienza, a stretto contatto con bambini e adolescenti sia in ambiente scolastico che extrascolastico, ci rafforza nella convinzione che rinviare l'approvazione del diritto alla cittadinanza italiana a bambini e bambine integrate nella nostra società rappresenti una mancanza di civiltà, un errore e la negazione di quella che oggi è una realtà.
Una mancanza di civiltà perché non concedere il diritto alla cittadinanza a questi bambini non lede i diritti di chi è già cittadino italiano, anzi ne aumenta le possibilità. Un errore perché aumenta le paure e il pregiudizio basati su dati infondati. Una sconfitta, perché arrendersi e rinunciare a un dibattito civile per paura, significa perdere in partenza.
Per questo sollecitiamo le istituzioni preposte a calendarizzare il prima possibile questo provvedimento e ad approvarlo, consci che il mondo della Scuola e la società civile tutta ne trarrà un grande beneficio.
Hanno finora sottoscritto l'appello le seguenti Associazioni e personalità del mondo musicale:
AIJD Associazione Italiana Jaques-Dalcroze, AIKEM Associazione Italiana Kodaly per l'Educazione Musicale, Amici dei Popoli ong Roma, ARCI, Associazione internazionale Musica in Culla, Associazione Ipazia, Ars Ludi, Associazione Zerocento, Atelier del Canto, Audiation Institute, AudioCoop, Banda Ikona, CDM _ Centro Didattico Musicale onlus, Centro InCanto, Centro Studi di Didattica Musicale Roberto Goitre, Centro Studi Musica & Arte, Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto - Musicheria, Controchiave, Doc Creativity, Doc Educational, Doc Servizi, Il Giardino Sonoro, Il Setticlavio, La Culla Musicale, Magica Musica, Matura Infanzia, MIDJ - Associazione Italiana Musicisti di Jazz, Mulab, Musica e Arte, Musica Nova, Musica XXI, Musicullanti, Nidi di Note, Orchestra Piazza Vittorio, O.S.I. Orff-Schulwerk Italiano, Piccola Orchestra Torpignattara, Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, Scuola Popolare di Musica Testaccio,Tetes de Bois, Tide Records
*************************
Carlo Amato, Cecilia Amici, Paola Anselmi, Gisella Belgeri, Maria Grazia Bellia, Sonia Bergamasco, Francesca Biagi, Antonio Caggiano, Fabrizio Cardosa, Marco Cianchi, Annarita Colaianni, Azio Corghi, Paolo Damiani, Emanuela De Bellis, Luca De Carlo, Carlo Delfrati, Monica Demuru, Ciro Fiorentino, Paolo Fresu, Checco Galtieri, Pasquale Innarela, Giampaolo Lazzeri, Rita Marcotulli, Giulio Maschio, Pasquale Minieri, Raffaella Misiti, Ada Montellanico, Hugo Niro, Gianni Nuti, Pino Pecorelli, Angelo Pelini, Dave Petrosino, Mario Piatti, Giovanni Piazza, Timsoara Pinto, Annibale Rebaudengo, Stefano Ribeca, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri, Stefano Saletti, Cecilia Sanchietti, Andrea Satta, Francesca Scaglione, Ambrogio Sparagna, Peppe Servillo, Annalisa Spadolini, Antonella Talamonti, Marco Tiso, Mario Tronco, Paolo Troncon, Massimo Varchione.
lunedì 2 ottobre 2017
Atti del convegno "Musica fra associazioni e istituzioni: progetti ed esperienze educative" - Cremona 30 settembre 2017
L’insegnamento musicale si avvale da anni, soprattutto
nella scuola dell’infanzia e primaria, della collaborazione fra istituzioni
scolastiche e operatori afferenti al terzo settore. L’incontro intende
presentare esempi virtuosi di queste sinergie, nei quali si sia realizzata
un’integrazione e un’ottimizzazione delle risorse economiche, giuridiche e
didattiche messe in campo dagli attori pubblici e da quelli privati. Ciò allo
scopo non di offrire modelli precostituiti, ma di mettere a fuoco attraverso il
confronto alcuni possibili percorsi progettuali che rendano tale collaborazione
meno occasionale e più efficace, sia sul piano organizzativo che su quello dei
contenuti, anche sulla base di un principio virtuoso di sussidiarietà.
Cliccare sui nomi per scaricare l'audio corrispondente
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Verso la nuova Legge Musica in Emilia Romagna
Francesca Bergamini, Responsabile del servizio programmazione delle politiche dell'istruzione,
della formazione, del lavoro e della conoscenza – Regione Emilia Romagna
Patrizio Bianchi Assessore Regione Emilia Romagna - Qui il video dell'intervento: https://youtu.be/z22dSYiAKng
Il ruolo delle scuole di
musica all’interno della Legge Regionale
Mirco Besutti, vicepresidente
AIdSM (Associazione Italiana Scuole di Musica)
Un progetto di legge regionale per lo
sviluppo del settore musicale: scuola, formazione professionale, politiche
culturali per la qualificazione dell'offerta, attività produttive e turismo,
associazioni e scuole di musica.
Nidi Sonori in Valdera
Mario Piatti, CSMDB
(Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto)
L'esperienza in atto del CSMDB con il
Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) dell'Unione dei Comuni della
Valdera (PI) presenta il progetto di ricerca e di formazione "Nidi Sonori
in Valdera", avviato nel 2011, articolato in seminari formativi rivolti
alle educatrici dei circa 40 servizi del territorio. La collaborazione del
CSMDB col Cred Valdera si sviluppa poi in consulenze e coprogettazione di
convegni e iniziative dedicate alla promozione delle arti nelle scuole di ogni
ordine e grado. I progetti si caratterizzano come ricercazione, col
coinvolgimento diretto di educatrici e insegnanti alle quali viene offerto un
supporto in presenza e on line per la progettazione, la conduzione e la documentazione
delle esperienze nei servizi e nelle classi.
Video introduttivo: Mani operose e teste pensanti https://youtu.be/MOef95kWFaci
Lingue e linguaggi per
incontrare il mondo
Tamás Endre Tóth, EditÁcs; Miriam Pupini (Associazione
UtReMi)
Il progetto di educazione musicale
nell’I.C. di Cividale del Friuli è costruito in verticale e in continuità
attuato da oltre quindici anni e incluso nel PTOF dell’Istituto. Rappresenta un
esempio virtuoso di un percorso strutturato nei diversi ordini e gradi della
scuola e realizzato attraverso lo stretto rapporto intervenuto fra le
Istituzioni Scolastiche, Terzo settore (Associazione UtReMi, affiliata AIKEM,
Associazione Italiana Kodály) e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Ha ricevuto
il riconoscimento e il contributo da parte della Regione Friuli trovando una
veste definitiva sotto il nome Lingue e
linguaggi per incontrare il mondo. Cardine del progetto è la promozione di
buone pratiche di insegnamento della musica volte nel contempo a valorizzare le
Lingue Storiche di minoranza e il repertorio musicale popolare regionale.
Conclusioni di Giuliana Pella
Video introduttivo: Mani operose e teste pensanti https://youtu.be/MOef95kWFaci
Lingue e linguaggi per incontrare il mondo
giovedì 14 settembre 2017
Musica fra associazioni e istituzioni: progetti ed esperienze educative
Convegno e concerto nell’ambito dell’esposizione internazionale Cremona MondoMusica
Sabato 30 settembre
DOVE: Cremona
MondoMusica - Area Workshop
QUANDO: Sabato 30 settembre | 14:00 – 16:00
ORGANIZZAZIONE: Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
QUANDO: Sabato 30 settembre | 14:00 – 16:00
ORGANIZZAZIONE: Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
L’insegnamento musicale si avvale da anni, soprattutto
nella scuola dell’infanzia e primaria, della collaborazione fra istituzioni
scolastiche e operatori afferenti al terzo settore. L’incontro intende
presentare esempi virtuosi di queste sinergie, nei quali si sia realizzata
un’integrazione e un’ottimizzazione delle risorse economiche, giuridiche e
didattiche messe in campo dagli attori pubblici e da quelli privati. Ciò allo
scopo non di offrire modelli precostituiti, ma di mettere a fuoco attraverso il
confronto alcuni possibili percorsi progettuali che rendano tale collaborazione
meno occasionale e più efficace, sia sul piano organizzativo che su quello dei
contenuti, anche sulla base di un principio virtuoso di sussidiarietà.
Programma e Abstract
Introduzione
a cura del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
Verso la nuova Legge Musica in Emilia Romagna
Francesca Bergamini, Responsabile del servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza – Regione Emilia Romagna
Francesca Bergamini, Responsabile del servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza – Regione Emilia Romagna
Il ruolo delle scuole di musica all’interno della Legge Regionale
Mirco Besutti, vicepresidente AIdSM (Associazione Italiana Scuole di Musica)
Mirco Besutti, vicepresidente AIdSM (Associazione Italiana Scuole di Musica)
Un
progetto di legge regionale per lo sviluppo del settore musicale: scuola,
formazione professionale, politiche culturali per la qualificazione
dell'offerta, attività produttive e turismo, associazioni e scuole di musica.
Nidi Sonori in Valdera
Mario Piatti, CSMDB (Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto)
Mario Piatti, CSMDB (Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto)
L'esperienza in atto del CSMDB con il Centro Risorse
Educative e Didattiche (CRED) dell'Unione dei Comuni della Valdera (PI)
presenta il progetto di ricerca e di formazione "Nidi Sonori in
Valdera", avviato nel 2011, articolato in seminari formativi rivolti alle
educatrici dei circa 40 servizi del territorio. La collaborazione del CSMDB col
Cred Valdera si sviluppa poi in consulenze e coprogettazione di convegni e
iniziative dedicate alla promozione delle arti nelle scuole di ogni ordine e
grado. I progetti si caratterizzano come ricercazione, col coinvolgimento
diretto di educatrici e insegnanti alle quali viene offerto un supporto in
presenza e on line per la progettazione, la conduzione e la documentazione
delle esperienze nei servizi e nelle classi.
Lingue e linguaggi per incontrare il mondo
Tamás Endre Tóth, Edit Ács; Miriam Pupini (Associazione UtReMi)
Tamás Endre Tóth, Edit Ács; Miriam Pupini (Associazione UtReMi)
Il progetto di educazione musicale nell’I.C. di
Cividale del Friuli è costruito in verticale e in continuità attuato da oltre
quindici anni e incluso nel PTOF dell’Istituto. Rappresenta un esempio virtuoso
di un percorso strutturato nei diversi ordini e gradi della scuola e realizzato
attraverso lo stretto rapporto intervenuto fra le Istituzioni Scolastiche,
Terzo settore (Associazione UtReMi, affiliata AIKEM, Associazione Italiana
Kodály) e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Ha ricevuto il riconoscimento
e il contributo da parte della Regione Friuli trovando una veste definitiva
sotto il nome Lingue e linguaggi per incontrare il mondo. Cardine del
progetto è la promozione di buone pratiche di insegnamento della musica volte
nel contempo a valorizzare le Lingue Storiche di minoranza e il repertorio
musicale popolare regionale.
Concerto ore 19
I dolori...del
giovane Verdi
Auditorium della
Camera di Commercio di Cremona
Via Giovanni Baldesio, 12, 26100 Cremona CR
Banda Musicale Giovanile “John Lennon” di Mirandola
(MO)
Direttore Mirco Besutti
Testo di Patrizio Bianchi
Musiche di: Verdi, Bellini, Rossini, Donizetti
Flauto solo: Enrico Diazzi
Clarinetto solo: Emiliano Dolce
Pianoforte: Lucio Carpani
Voce narrante Daniela Battioni
I DOLORI DEL GIOVANE VERDI

Banda
Giovanile John Lennon
La banda musicale giovanile “John Lennon” è nata nel
1998 nell’ambito della Scuola intercomunale di musica dell’Associazione (oggi Unione)
dei Comuni Modenesi Area Nord. Si tratta di un’esperienza unica nella regione
Emilia-Romagna.
I DOLORI DEL GIOVANE VERDI
Scritta da Patrizio Bianchi, professore
ordinario di Economia applicata e Assessore a politiche europee, scuola,
formazione professionale, università, ricerca, lavoro della Regione
Emilia-Romagna, “I dolori del giovane Verdi” è la seconda parte di un'opera che
legge la vita di Giuseppe Verdi e dell'opera italiana dentro la storia che
costruito la nostra identità nazionale nel bene e nel male.
Un testo teatrale da leggere ad alta voce con un accompagnamento musicale che diviene esso stesso attore principale di questa narrazione, ripreso e ridisegnato dopo l'incontro con la Banda Giovanile John Lennon, diretta dal maestro Mirco Besutti.
Un testo teatrale da leggere ad alta voce con un accompagnamento musicale che diviene esso stesso attore principale di questa narrazione, ripreso e ridisegnato dopo l'incontro con la Banda Giovanile John Lennon, diretta dal maestro Mirco Besutti.
“I dolori del giovane Verdi” racconta di un giovane
ragazzo, conscio di sé, che scrive, studia e vive nell'Italia della
Restaurazione, dopo la sconfitta di Napoleone.
Verdi cresce fuori da ogni Accademia, se pure con
buoni maestri, e quando arriva a Milano, il Conservatorio che porta oggi il suo
nome, lo lascio fuori dalla porta perché ormai era troppo vecchio e selvatico.
Ma poi, passando attraverso il più crudele dei dolori
- la morte della moglie e dei figli - e i diversi fallimenti professionali,
Verdi crea "Nabucco", un'opera selvatica fuori da ogni accademismo e
da ogni fronzolo stilistico.
Il popolo è il protagonista dell’opera, la prima che
esprime la vera forza innovatrice di Giuseppe Verdi: la
straordinaria esaltazione delle due figure escluse dal mondo antico,
l'individuo e il popolo.
Verdi l'innovatore, lo sperimentatore, anche quando
sarà diventato il Grande Vecchio della cultura italiana, sarà
ancora un uomo che cerca, che studia, che prova e che pretende da sé qualcosa
di più.
La storia è divisa in sette capitoli:
“Verdi a Le Roncole”, con brani da: Traviata, Tancredi
di Rossini, Norma di Bellini “Verdi a Busseto”, con brani da: Norma di Bellini,
Il Barbiere di Siviglia di Rossini “Alla scoperta del mondo nuovo”, con brani
da: Werther di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Il teatro
nell'Italia del primo Ottocento”, con brani da Rossini “Delusioni e dolori”,
con brani da: Oberto, Un giorno di regno “Il destino gira”, con brani da: Mosè
in Egitto di Rossini, Nabucco, Rigoletto “Verdi, uno stile nuovo”, con brani da
Nabucco.
La Banda Giovanile John Lennon è diretta dal
maestro Mirco Besutti, direttore della Fondazione Scuola di Musica
"Carlo e Guglielmo Andreoli".

mercoledì 12 luglio 2017
1967-2017 CINQUANTENNALE KODÁLY
MITTELFEST
V CONVEGNO INTERNAZIONALE
SULL'EDUCAZIONE MUSICALE DI BASE
László Norbert Nemes, Maurizio Bovero, Teresa Sappa, Tamás Tóth, Edit Ács.,Szűcs Timea, Alessandra Sila, Priscilla de Agostini.
László Norbert Nemes, Maurizio Bovero, Teresa Sappa, Tamás Tóth, Edit Ács.,Szűcs Timea, Alessandra Sila, Priscilla de Agostini.
17 luglio 2017
CIVIDALE del FRIULI
Il convegno è GRATUITO,
Il convegno è GRATUITO,
CONCERTO del Coro da Camera Franz Liszt di Budapest
direttore László Nemes
Etichette:
Info corsi seminari convegni
Ubicazione:
Cividale del Friuli UD, Italia
sabato 10 giugno 2017
OSSERVAZIONI IN MERITO AL DECRETO LEGISLATIVO 13 APRILE 2017 N. 60 “Promozione della cultura umanistica”
a cura del Gruppo di Coordinamento
del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
E' difficile avere una visione d'insieme e completa delle prospettive che si aprono per quanto
riguarda l'educazione musicale in Italia in seguito alla Legge 107 del 13
Luglio 2015 (Buona Scuola) e al decreto legislativo 60 del 13 aprile 2017 (che
fa riferimento alla cosiddetta “Delega cultura umanistica” della legge di cui
sopra) e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 Maggio.
Sembra difficile sostenere che si tratti di una rivoluzione
copernicana, ma al tempo stesso è fondamentale capire e interpretare quali
spiragli si aprano.
La domanda di fondo a cui siamo tenuti a rispondere è: tutto questo
percorso agevolerà l'apprendimento della Musica nella Scuola e il suo utilizzo
a fini di crescita più generale della nostra gioventù? Ci sarà più Educazione
Musicale per tutti e di migliore qualità?
Non è davvero semplice e per farlo dovremo tentare di capire da una
parte il percorso che ci ha portato a questo Decreto, dall'altra la situazione
reale del paese.
Il percorso nasce dalle iniziative di molti organismi e da diverse
sensibilità che si sono affacciate nel succedersi delle legislature: ognuna con
i propri obiettivi, visto che le problematiche da risolvere erano molteplici e
stratificate.
Da parte del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale il percorso
potremmo dire che è iniziato con l’Appello “Musica
Scuola Cultura Territorio” che ha
raccolto 11.500 firme presentate il 10 Ottobre 2013 al Ministro Carrozza
(http://forumasmus.blogspot.it/2013/10/lappello-musica-scuola-curricolo.html), nel quale chiedevamo:
- l’inserimento organico nel primo ciclo d’istruzione di un insegnante specializzato in didattica della musica in ogni scuola come promotore e coordinatore delle attività musicali;
- l’inserimento organico nella Scuola Secondaria di II grado di docenti di materie musicali al fine di garantire un’adeguata presenza della musica, della sua cultura e della sua storia nella formazione degli studenti;
- il sostegno alle attività formative musicali, e in generale artistiche, anche attraverso deduzioni fiscali come già avviene per le attività sportive;
Segnaliamo qui l'importante Piano triennale per la musica
nella Scuola http://www.istruzione.it/allegati/2014/proposta_di_piano_nazionale_musica.pdf e le osservazioni del Forum in merito http://forumasmus.blogspot.it/2014/10/musica-nella-scuola-per-la-formazione.html, nelle quali, in estrema sintesi, sottolineavamo:
- il ruolo e l’importanza dell’operato delle Associazioni del Terzo Settore;
- la necessità di una revisione della formazione musicale iniziale degli insegnanti, in particolare della Scuola dell’Infanzia e Primaria;
- la necessità di inserire in modo strutturale, e non solo in ambito opzionale o con l’uso della flessibilità oraria, la disciplina musica in tutte le Scuole Secondarie Superiori;
- la necessità di potenziare le SMIM (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) e i Licei musicali;
- la necessità di una particolare attenzione verso la primissima infanzia (Asili Nido), tenendo conto anche delle nuove disposizioni legislative relative alla fascia d’età 0-6.
Gli obiettivi del DDL erano:
- garantire a ogni livello d’età occasioni formative nel campo delle arti performative;
- favorire l’implementazione e il potenziamento dell’educazione musicale e artistica nelle sue varie forme in ogni ordine e grado di scuola con modifiche degli ordinamenti didattici, prevedendo anche interventi per la formazione dei docenti;
- sostenere proficui raccordi tra scuola e associazioni del territorio negli ambiti musicale, coreutico e teatrale;
- prevedere detrazioni fiscali per la frequenza a corsi di formazione in campo artistico;
- coordinare le politiche di offerta culturale a livello territoriale;
- promuovere interventi a favore dell’edilizia scolastica di qualità per le arti performative.
Dopo l'approvazione della Buona
Scuola è iniziato un percorso frastagliato e confuso, nel quale per diverso
tempo non si è capito chi fosse incaricato a scrivere la delega e quali fossero
i rapporti tra referenti politici e amministrativi.
Il Forum ha partecipato a un’assemblea nella sede nazionale del PD in
merito e ha prodotto a marzo 2016 - su richiesta - uno specifico documento
recante puntuali annotazioni e proposte organiche, in parte anche e volutamente, utopistiche http://forumasmus.blogspot.it/2016/03/.
A questo documento però non è stata data alcuna risposta.
Abbiamo intuito che nei mesi successivi ci sono stati tra Politica e
Amministrazione confronti e scontri nel merito e nel metodo, nonché la
difficile convergenza di esigenze talvolta contrapposte, fino ad arrivare a
cavallo tra 2016 e 2017 alla definizione di una bozza.
Sulla base di quel testo il Forum ha richiesto un’audizione al Senato
e ha mandato osservazioni alla Camera. Nel documento che è stato presentato l’8
Febbraio in Senato abbiamo riportato alcune osservazioni e specifici
emendamenti (http://forumasmus.blogspot.it/2017/02/osservazioni-e-proposte-del-forum-sulla.html), scegliendo
di tralasciare, per i tempi troppo stretti ai fini di un’analisi completa ed
esaustiva, le questioni sulle Scuole Secondarie ad indirizzo musicale e sul
complicato affaire dei Licei e dei
Conservatori, di cui peraltro sapevamo che altri si stavano occupando nel
dettaglio.
Parte delle nostre richieste si sono incrociate e sono state analoghe
a quelle presentate dal Comitato per l’Apprendimento pratico della Musica al
Senato nella stessa data: un rafforzamento sostanziale dell'impegno economico a
fronte dell'enunciazione di validi (seppur non nuovi) principi, il
riconoscimento del ruolo del Terzo Settore, l'attenzione alla specifica formazione
dei docenti nella Scuola Primaria e il rafforzamento numerico di questi ultimi
attraverso il raddoppiamento della clausola del 5 %.
Degli 11 emendamenti che abbiamo presentato due sono stati accolti
alla lettera e possiamo dire che in un altro paio sono state considerate le
nostre idee.
Da un punto di vista 'politico' quindi abbiamo ottenuto alcuni
risultati, facendo riconoscere il ruolo del Terzo Settore, cosa di non poco
conto. Non siamo tuttavia riusciti a incidere sulla questione determinante dei
finanziamenti, sulle deduzioni/detrazioni fiscali legate alla frequenza di
corsi musicali, né sulla necessità di esplicitare la necessità di specifiche
competenze didattico-musicali dei docenti in relazione alla fascia di età della
Scuola Primaria.
Il Forum, attraverso le realtà che lo compongono,
conosce bene la situazione in cui versa l’ insegnamento della musica nella scuola
italiana e, come già scrivevamo, né
ragguardevoli ma episodiche iniziative istituzionali (extracurricolari), né
l’iniziativa di dirigenti scolastici illuminati e di insegnanti motivati e
fattivi, né la collaborazione delle tante scuole e associazioni musicali
sul territorio (tra cui numerose quelle già riconosciute dal Ministero) sono
riuscite fin’ora a risolvere il permanere di una presenza irregolare e
discontinua della musica nella scuola, congiunta alla diffusa presenza di
attività non sempre sostenute da effettive competenze didattico-musicali.
Questa situazione non è stata migliorata
dalla riforma né tantomeno dalla Delega, nella quale si sarebbe potuto giocare
un cambio di rotta determinante e, benché
per
la prima volta si cerchi di
compiere un tentativo di guardare alla questione della musica nella scuola in modo
unitario, il suo inserimento organico nella scuola non può
che passare dal tema della formazione degli insegnanti, a cui non sono ancora
state fornite le giuste risposte.
Se non si risolve quest’ultimo problema,
in modo strutturale e non con iniziative saltuarie e di facciata, le
Indicazioni nazionali per il Curricolo e tutte le norme, compresa la Delega,
non potranno che restare lettera morta.
La Buona Scuola ha prodotto
in primis l’istituzione dell’organico di
potenziamento, che ha permesso l'immissione in ruolo di migliaia di docenti
di musica precari.
Questa questione andrà approfondita nel tempo: l'articolazione di
questa vicenda presenta infatti troppi punti di criticità, poiché a fronte di
un numero di docenti pronti al nuovo tipo di impegno, molti altri abilitati per
l'intervento con ragazzi più grandi si sono trovati spaesati e senza un
sostegno formativo adeguato.
Di fatto, in molti casi, si è riscontrato un peggioramento
dell'intervento didattico musicale nelle classi, laddove prima era prevista la
presenza di un operatore esterno specializzato e ora l'insegnante di riferimento si trova a
dover operare senza un intervento competente.
In sintesi possiamo dire che la situazione resta
sempre più a macchia di leopardo nelle diverse scuole e non emerge un piano
d’intervento organico che possa ridurre le disuguaglianze fra scuole e portare
gradualmente a sistema la presenza effettiva dell’insegnamento musicale nella
Scuola Primaria.
Da un lato si afferma che con questa Delega la musica è stata resa
obbligatoria in tutte le scuole (quando in realtà l’obbligo è già previsto dai
Programmi e dalle Indicazioni Nazionali fin dal lontano 1985), dall’altro si
offrono finanziamenti risibili e si chiude in parte la strada a quegli
operatori esterni che per decenni si sono fatti carico dell’insegnamento
musicale nelle scuole in maniera quanto meno professionale, senza peraltro offrire
risposte in merito al percorso formativo indispensabile a creare insegnanti di
musica veramente competenti.
Altri aspetti della Delega andranno ulteriormente approfonditi al
momento della definizione degli ulteriori cinque decreti previsti per
l'applicazione, in particolare quello relativo al "Piano delle arti" previsto a scadenza triennale.
Non ci rimane che augurarci che nei prossimi
centottanta giorni l'Amministrazione possa continuare il contatto e la
consultazione anche con le nostre Associazioni.
Da parte nostra dichiariamo totale disponibilità
al dialogo.
Il Gruppo
di Coordinamento del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale
Anna Maria
Freschi - Conservatorio di
Firenze; DDM-Go (Gruppo Operativo
Didattica della Musica)
Lorella
Perugia – Centro Studi di Didattica musicale Roberto
Goitre
Giuliana
Pella – Scuola Popolare di musica di Testaccio
Teresa Sappa –AIKEM
– Associazione italiana Kodály per l’Educazione Musicale
mercoledì 24 maggio 2017
Assemblea annuale del Forum - Roma 29 aprile 2017
Sabato 29 Aprile 2017, alle ore 11.00, presso il Teatro di Villa Pamphili in via san Pancrazio 10 a Roma si svolge l’Assemblea annuale del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale.
Sono presenti: AIGAM – Paola Conte; AIJD – Eleonora Giovanardi; AIKEM – Teresa Sappa; AISDM – Mirco Besutti; Centro GOITRE – Lorella Perugia; CSMA – Stefania Di Blasio; DDM-GO – Anna Maria Freschi; FENIARCO – Sante Fornasier; ISI Suzuki – Ann Stupay, Rosario Trivellone; MUSICAL GARDEN – Maurizio Chiri; OSI – Giovanni Piazza; SPM DO – Francesco Galtieri; SPMT – Giuliana Pella.
Presenti per delega: CDM delegata Lorella Perugia, CSMDB delegata Lorella Perugia, Musica in Culla e TP delegato Francesco Galtieri.
Assenti: AIF, ANBIMA, CANTASCUOLA, COMUSICA, SagGEM, SIEM.
Coordinamento: Anna Maria Freschi, Giuliana Pella, Lorella Perugia, Teresa Sappa.
Ordine del Giorno:
- Confronto circa gli obiettivi da condividere nel Forum, le strade da seguire, il ruolo da rimodellare (Introduzione a cura del Gruppo di coordinamento)
- Proposte del Coordinamento per reimpostare una comunicazione interna/esterna del Forum e per potenziare la documentazione didattica.
- Gruppi di lavoro: relazioni e documentazione
- Varie ed eventuali
Sono presenti: AIGAM – Paola Conte; AIJD – Eleonora Giovanardi; AIKEM – Teresa Sappa; AISDM – Mirco Besutti; Centro GOITRE – Lorella Perugia; CSMA – Stefania Di Blasio; DDM-GO – Anna Maria Freschi; FENIARCO – Sante Fornasier; ISI Suzuki – Ann Stupay, Rosario Trivellone; MUSICAL GARDEN – Maurizio Chiri; OSI – Giovanni Piazza; SPM DO – Francesco Galtieri; SPMT – Giuliana Pella.
Presenti per delega: CDM delegata Lorella Perugia, CSMDB delegata Lorella Perugia, Musica in Culla e TP delegato Francesco Galtieri.
Assenti: AIF, ANBIMA, CANTASCUOLA, COMUSICA, SagGEM, SIEM.
Coordinamento: Anna Maria Freschi, Giuliana Pella, Lorella Perugia, Teresa Sappa.
Ordine del Giorno:
- Confronto circa gli obiettivi da condividere nel Forum, le strade da seguire, il ruolo da rimodellare (Introduzione a cura del Gruppo di coordinamento)
- Proposte del Coordinamento per reimpostare una comunicazione interna/esterna del Forum e per potenziare la documentazione didattica.
- Gruppi di lavoro: relazioni e documentazione
- Varie ed eventuali
Allegati:
mercoledì 8 marzo 2017
Solidarietà alle Associazioni di Roma
Roma, 7 marzo 2017
Enti e associazioni del Forum
Nazionale per l’Educazione Musicale esprimono la loro solidarietà a tutte le
Associazioni culturali e del Terzo Settore di Roma colpite dagli sfratti e
dalle multe, in alcuni casi, milionarie inviate per la riscossione di anni
di affitti calcolati sui prezzi di mercato, senza considerare né l’utilità
sociale né le spese già sostenute per la rivalutazione degli immobili.
Vi invitiamo a partecipare alla manifestazione
che si terrà venerdì 10 marzo alle ore 16 in piazza del Campidoglio a Roma.
La manifestazione è indetta dalla rete Decide Roma che
raccoglie alcune delle associazioni e onlus sotto sfratto a causa della delibera
140 voluta dalla giunta Marino e ora agìta dalla Corte dei Conti e
dall'Assessorato al Bilancio e Patrimonio della nuova giunta capitolina.
La richiesta è quella di rendere partecipata la scrittura di un nuovo
regolamento per l’utilizzo degli spazi comuni ovvero del patrimonio immobiliare
pubblico e il riconoscimento del valore sociale (e non economico) delle realtà
che esistono e operano sul territorio.
Vogliamo ricordare inoltre che l'annoso
problema di uso locali, che ha raggiunto l'apice dell'assurdo nella
capitale, è purtroppo condiviso da molte
realtà culturali anche di alto livello, su tutto il territorio nazionale: in mancanza di regolamentazioni
forti e condivise spesso alla mercé dei favori o sfavori del politico di turno
e di una burocrazia che non agevola, come dovrebbe, la vita culturale.
Il Gruppo di Coordinamento del Forum
Giuliana Pella – Responsabile didattica Scuola Popolare di musica di
Testaccio
Anna Maria
Freschi - Docente di Pedagogia musicale del Conservatorio di
Firenze; rappresentante DDM-GO
Lorella
Perugia – Presidente del Centro
Studi di Didattica musicale Roberto Goitre di Torino
Teresa Sappa – Rappresentante AIKEM – Associazione italiana
Kodaly per l’Educazione Musicale
Giampalo
Lazzeri – Presidente Nazionale
ANBIMA
Associazioni aderenti al Forum
AIF - Accademia Italiana
del Flauto
AIJD - Associazione Italia Jaques-Dalcroze
AIKEM - Associazione Italiana Kodály Educazione Musicale
ANBIMA – Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome
AISDM - Associazione Italiana delle Scuole di Musica
AIGAM - Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale
CENTRO GOITRE - Centro studi di didattica musicale Roberto Goitre
Centro Studi Musica & Arte
COMUSICA - Coordinamento dell'Orientamnto Musicale
CSMDB - Centro Studi Maurizio di Benedetto – Musicheria.net
DDM-GO - Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo
FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali
ISI – Istituto Suzuki Italiano
Musica in culla
OSI – Orff-Schulwerk Italian
SIEM - Società Italiana per l’Educazione musicale
SPMT - Scuola Popolare di musica di Testaccio
SPM DO - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
TP – Tavolo Permanente delle federazioni bandistiche italiane
AIJD - Associazione Italia Jaques-Dalcroze
AIKEM - Associazione Italiana Kodály Educazione Musicale
ANBIMA – Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome
AISDM - Associazione Italiana delle Scuole di Musica
AIGAM - Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale
CENTRO GOITRE - Centro studi di didattica musicale Roberto Goitre
Centro Studi Musica & Arte
COMUSICA - Coordinamento dell'Orientamnto Musicale
CSMDB - Centro Studi Maurizio di Benedetto – Musicheria.net
DDM-GO - Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo
FENIARCO - Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali
ISI – Istituto Suzuki Italiano
Musica in culla
OSI – Orff-Schulwerk Italian
SIEM - Società Italiana per l’Educazione musicale
SPMT - Scuola Popolare di musica di Testaccio
SPM DO - Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
TP – Tavolo Permanente delle federazioni bandistiche italiane
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