Il giorno
28 Marzo 2015 alle ore 11,00 presso la sede nazionale dell’UPTER in via IV
Novembre 157 a Roma si è riunita l’Assemblea del Forum nazionale per
l’Educazione Musicale col seguente OdG:
1. Relazione del
Coordinatore sulle iniziative in atto (rapporti con il Comitato nazionale e col
Ministero, documenti ministeriali e legislativi, proposte per Cremona 2015);
2. Gruppi di
lavoro del forum e convegno sulle metodologie,
3. Discussione
sulla relazione del Coordinatore ed eventuali proposte in ordine a nuove
iniziative;
4. Elezione del
nuovo coordinatore del Forum (cfr. regolamento).
5. Varie ed
eventuali
Sono
presenti:
Andrea Sangiorgio (Centro Didattico Musicale), Giuliana Pella (Scuola Popolare di
Musica di Testaccio), Andrea Romiti
(ANBIMA Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome,
Complessi Bandistici, Gruppi Corali e Attività Musicali Popolari), Claudio Massola (Associazione
intyernazionale Musica in culla – Music in Crib), Giovanni Piazza (OSI Orff-Schulwerk Italiano), Chiara De Angelis (AIGAM), Mario Piatti (CSMDB - Centro Studi
Maurizio di Benedetto – Musicheria.net),
Eleonora Giovanardi e Milly Taddei (Associazione Italia
Jaques-Dalcroze), Checco Galtieri (Scuola
Popolare di Musica Donna Olimpia), Sante
Fornasier (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali
Corali), Ivana Ceccherini (Associazione
Italiana delle Scuole di Musica), Luca
Aversano (SAGgem - Gruppo per l’educazione musicale del “Saggiatore
musicale”), Anna Maria Freschi
(DDM-go), Maurizio Sciuto (SIEM), Stefania
Di Blasio (Centro Studi Musica e Arte),
Per delega presenti: il Centro studi di didattica
musicale Roberto Goitre (delegato Luca Aversano), Tavolo Permanente Bande
(delegato Mario Piatti), Associazione Italiana Kodály Educazione Musicale
(delegato Eleonora Giovanardi), COMusica (delegato Giovanni Piazza).
Risultano Assenti: ADUIM, FIM, AIF, CantaScuola,
In merito
al primo punto all’ordine del giorno Francesco
Galtieri illustra la propria relazione (>>> allegato 1), ed individua in sei
punti di azione la riflessione comune: richiesta per la riapertura del gruppo
di lavoro stabilito dal Protocollo di Intesa siglato a febbraio 2013 con il
MIUR, lo svolgimento di un convegno di confronto metodologico (indicando le
date del 26 o del 27 settembre in contemporanea con lo svolgimento di Mondo
Cremona e con la data dell’Assemblea del Forum), l’apertura di un gruppo di
lavoro che proponga emendamenti alla Buona Scuola, la formalizzazione del coordinatore, un gruppo di lavoro
sulle modifiche regolamentari e la possibilità di intervenire sulle linee guida
sulla certificazione delle competenze come segnalato da Franca Ferrari.
Galtieri espone anche sui contatti avvenuti negli ultimi giorni con alcuni
parlamentari in merito al DDL Buona Scuola.
Giovanni Piazza relaziona sul convegno organizzato
il 27 marzo da Proteo Sapere e condotto da Annalisa Spadolini con Berlinguer e
numerosi altri relatori. Anche a seguito dell’intervento di D’Amico ed altri
dirigenti sembrano si possano aprire delle possibilità (nell’ambito di una
situazione comunque assai confusa) e delle finestre nell’ambito della
formazione dei docenti che andranno a operare nella Scuola Primaria. E’
importante lavorare sul contenuto da proporre non solo sui numeri e sulle
quantità.
Sottolinea
inoltre che nelle tante iniziative messe in atto dal Ministero, di fatto non si
sia mai riservato uno spazio all’area di quelle didattiche attive e creative
fondamentali per lo sviluppo del pensiero musicale nel bambino.
Mario Piatti evidenzia le questioni aperte dalla Buona Scuola.
Propone di chiedere alla dirigente Novelli e a Berlinguer di riaprire il gruppo
di lavoro e dichiarare la disponibiltà per collaborare al percorso formativo
dei docenti. Molte associazioni del Forum inoltre sono già accreditati dal
Ministero stesso.
Claudio Massola evidenzia la questione del bonus
formativo di € 500,00 previsto dal DDL Buona Scuola e l’importanza del
confronto del lavoro delle varie associazioni.
Stefania di Blasio espone la situazione sulla
riflessione del gruppo di lavoro sul confronto metodologico.
Sante Fornasier sottolinea la criticità della
questione della rappresentanza del Forum e la confronta con le difficoltà del
sistema paese. Diventa fondamentale riuscire a guardare avanti e cercare di
trovare un punto di intesa comune.
Ivana Ceccherini nota le difficoltà del percorso
comune, che sembra orientato su tre step: “cosa possiamo fare, come e chi è il
nostro interlocutore” che dovrebbe diventare in realtà il primo punto da
sciogliere. Il Forum rappresenta realtà molto eterogenee ed è un bene. Finora
ci si è posti, consci dei nostri punti di debolezza iniziale, come strumento di
servizio di altri. Ora il Forum è un soggetto che esprime forza, è titolati a
presentare le proprie proposte. Collaborazione sempre e comunque, ma non basta.
L’interlocutore del Forum deve diventare il Ministro (ad esempio presentando
gli emendamenti anche al Ministro e alle Commissioni Istruzione Camera e
Senato).
Eleonora Giovanardi analizza il percorso del rapporto
tra Forum e Comitato che ha segnato molto in questi anni l’azione dello stesso
Forum e la nostra azione collaborativa con il Ministero nonostante la nostra
autonomia nelle iniziative e documenti prodotti. A maggiore ragione quindi si
rende una ancora maggiore autonomia.
Luca Aversano concorda con la visione della politica come arte del
possibile e non quello dell’auspicabile. Il DDL Buona Scuola nasce anche
dall’esigenza di risolvere il problema delle graduatorie e bisogna tenerne
conto. Una azione importante potrebbe essere quella di cercare di facilitare il
rapporto tra le associazioni e le istituzioni. Sottolineando il fatto che tutti
devono poter attingere al diritto all’educazione musicale non solo le scuole
coinvolte dal piano di assunzioni ma anche le altre.
Anna Freschi chiede che il percorso del Forum assuma una maggiore
autonomia, con reciproco rispetto, ad esempio nei confronti del Comitato.
Insistere su trovare strumenti di facilitazione per le sinergie con il terzo
settore. E’ importante a partire dalla Buona Scuola, elaborare un documento e trovare anche nuovi
interlocutori.
Stefania di Blasio sottolinea l’importanza di trovare
il giusto interlocutore utile ai nostri fini. E’ importante non scindere i
contenuti dall’azione diretta. E’
importante farci conoscere dai dirigenti scolastici e avere dei punti di base
comuni.
Claudio Massola racconta l’esempio di azioni
dirette (es. formazione dirigenti scolastici svolta in Liguria) in questa
direzione.
Andrea Sangiorgio cerca di capire il numero delle
scuole primarie coinvolte con i 5mila ‘specialisti’ di musica e le competenza
di questi docenti. E’ fondamentale muoversi per tutte le aree non coinvolte (le
classi dalla prima alla terza elementare, le scuole d’infanzia ecc.). Illustra
le difficoltà concrete nel lavoro quotidiano delle associazioni. Rendiamo
concrete le possibilità…
L’Assemblea
concorda di indicare nei prossimi documenti l’importanza di implicare le
Associazioni nella copertura della fascia primaria dalla prima alla terza
elementare che non viene coperta dall’intervento legislativo, anche al fine di
garantire una certa equanimità di trattamento e considerando che il DM8
potrebbe non considerarsi sufficiente.
Anna Freschi delinea la situazione estremamente variegata delle
competenze degli iscritti alle GAE ma con molti punti positivi. Fa presente
come la competenza didattico-musicale degli iscritti alla classe A31-32
potrebbe essere abbastanza simile a quella necessaria per la primaria, mentre
più problematica è la competenza degli iscritti alle graduatorie A077.
Vista la
ristrettezza dei tempi e l’urgenza all’unanimità viene costituito il gruppo di
lavoro per emendare il DDL Buona Scuola ed elaborare un documento da presentare
al Ministro, alle Commissioni Istruzione di Camera e Senato e al Comitato
Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica e ai dirigenti
Ministeriali).
Vengono
chiamati a svolgere questo compito Mario Piatti, Claudio Massola e Checco
Galtieri dando loro ampia delega a nome del Forum.
Si chiede a
tutti i rappresentanti delle Associazioni di poter mandare a Mario Piatti entro
4/5 giorni proposte tecniche per presentare emendamenti.
Alle ore
13,45 si sospende l’assemblea.
Alle ore
14,30 si riprendono i lavori.
Francesco Galtieri espone gli altri punti all’odg. In
particolare si affronta il problema delle modifiche regolamentari (la questione
delle associazioni dormienti o assenti, i nuovi possibili ingressi, la
questione dei quorum per le votazioni nonché il problema della ratifica
obbligatoria da parte della assemblea telematica). Viene istituto un gruppo di
lavoro composto da Roberto Neulichedl, Luca Aversano e Eleonora Giovanardi che
porterà dei suggerimenti di modifiche regolamentari da sottoporre
all’approvazione dell’assemblea.
Sull’argomento
si registrano numerosi interventi che auspicano un’apertura del Forum verso
altre realtà associative e allo stesso tempo una attenzione alla funzionalità
del Forum stesso.
Claudio Massola in relazione al gruppo di lavoro
sui progetti della dispersione scolastica segnala lo stato di stallo derivato
dalla mancanza di risposte da parte ministeriale e tenuto conto anche
dell’avanzamento dei lavori sul confronto metodologico. Inoltre vuole
condividere l’esperienza locale ligure che coinvolge diversi soggetti (Enti
locali, associazioni, bande) per un piano formativo comune trasversale che
contrasti la dispersione scolastica.
Eleonora Giovanardi chiede a Claudio Massola di offrire
la sua competenza in termini concreti portando la testimonianza sul lavoro
realizzato nel suo territorio in una relazione che possa evidenziare i
caratteri di forza propulsiva.
L’assemblea
concorda nel chiedere a Claudio Massola di condividere quindi attraverso un
documento, questa esperienza locale con tutto il Forum.
Stefania Di Blasio
sul gruppo di lavoro per il confronto metodologico relaziona
sul lavoro fatto e sulla proposta di giornata di confronto, ritenuta
fondamentale a questo punto del percorso del Forum.
Anna Freschi sottolinea il rischio di allargare troppo le
tematiche di confronto (ad esempio in relazione al confronto con le realtà
straniere) e segnala l’esigenza di concentrarsi su alcuni nodi problematici, su
dei temi specifici sui quali confrontarci, in modo da non disperdere le energie
in relazione ai tempi a disposizione.
In
particolare (e con lei concordano Giovanardi e Piazza) chiede di sospendere al
momento la questione dell’allargamento del confronto metodologico all’area
europea, sulla quale pure è importante soffermarsi, visti i tempi che avremo a
disposizione in questo primo step.
Maurizio Sciuto sottolinea l’importanza del
confronto didattico che assume un valore anche simbolico e propulsivo. Parlare
non solo di questioni normative ma anche del come operiamo per la crescita
dell’educazione musicale. Sottolinea inoltre il problema della secondaria
superiore e del diritto all’educazione musicale anche per questa fascia di età.
Si sta delineando un percorso nel quale le arti visive possono avere dignità
nell’età dello sviluppo del pensiero critico ma la musica è stata cancellata.
Luca Aversano propone di affrontare il tema della formazione degli
insegnanti.
Giuliana Pella partendo dall’esperienza
quarantennale della Scuola Popolare di Musica di Testaccio condivide il
progetto di un convegno autunnale e sul quale vorrebbe coinvolgere il Forum.
Mario Piatti, in merito all'incontro-confronto interno, ritiene che
le tematiche possano ruotare intorno a tre punti: 1) tener sempre presente
l'eterogeneità delle tipologie di associazioni aderenti al Forum (alcune
associazioni in realtà sono "reti" di associazioni, come ad es. OSI,
Feniarco, Musica in culla ecc.), e di come l'intervento formativo delle stesse
associazioni avviene in contesti socioculturali diversi, il che implica
ovviamente una diversità di metodologie e di contenuti. Il confronto quindi
dovrebbe mettere in luce in particolare come ogni associazione risponde ai
bisogni del contesto socioculturale in cui opera; 2) il confronto dovrebbe
mettere in evidenza il tipo di organizzazione che ogni associazione si è data,
sia in merito alla gestione "amministrativa" (ruoli, compiti,
responsabilità ecc.) e alla progettazione e programmazione
"didattica", sia in merito ai rapporti che l'associazione intrattiene
con le famiglie, gli enti locali, le istituzioni scolastiche; 3) infine ci si
dovrebbe confrontare su come si opera nel campo della ricerca
metodologico-didattico-musicale e comunque su come e cosa si è in grado di
documentare e diffondere il proprio lavoro. L'incontro-convegno potrebbe quindi
essere strutturato sul confronto in merito a questi tre punti, tenendo conto comunque
che il Forum non deve appiattirsi sulla tematica "scuola" ma deve
tener sempre presente quanto si fa nel territorio in merito alle diverse fasce
d'età e di soggetti coinvolti.
Viene
proposto e confermato di allargare il gruppo di lavoro sul confronto
metodologico a Anna Freschi, e si auspica la giornata di convegno si possa
svolgere il 26 o 27 a Settembre in occasione di Mondo Musica. A tal proposito
si rimane in attesa dei contatti intrapresi da Giorgio Zanolini (Tavolo
Permanente delle Bande) atti a far ospitare questo convegno all’interno di
Mondo Musica a Cremona. Parte del convegno dovrà essere a porte chiuse dato che
viene sottolineata l’importanza del confronto interno.
In merito
alla questione del ruolo di coordinatore, avendo l’assemblea approvata la
relazione introduttiva di Galtieri viene votata all’unanimità la conferma del
ruolo allo stesso fino alla scadenza naturale (feste natalizie del 2016).
Galtieri accetta auspicando una forte prossima iniziativa del Forum.
In merito
alle domande di adesione ricevute dal Forum (ISI Suzuki, Musical Garden e
DISMA) si accetta la domanda del Istituto Italiano Suzuki, vengono espresse
delle riserve sul carattere nazionale dell’Associazione Musical Garden dando
mandato al Gruppo di coordinamento di approfondire la questione.
In merito
alla domanda del DISMA, si sottolinea l’importanza della collaborazione tra
Forum e DISMA. Al momento il regolamento non prevede l’adesione di una
struttura non strettamente associativa, ma nelle more dei suggerimenti che produrrà
il gruppo di lavoro sulle modifiche regolamentari viene dato mandato a Galtieri
di avviare forme di collaborazione tenendo in sospeso formalmente la domanda di
adesione
In merito
all’iniziativa pubblica da intraprendere dopo un’ampia
discussione che vede coinvolti molti rappresentanti delle Associazioni viene
richiesto al gruppo di coordinamento di formulare una o due proposte
dettagliate di iniziativa pubblica forte che dovrebbe coinvolgere nella
prossima stagione tutto il Forum ai fini di una maggiore visibilità e presenza.
La riunione
si conclude alle 16,15, dando comunque appuntamento a tutti per il 26 o 27
settembre per la prossima assemblea.
Allegato 1: relazione del Coordinatore.